mercoledì, aprile 07, 2010

Nowhere Man.

Tu. Non trovo parole per definirti. Dandy? Bohémien? Decadente? Artista? Tu sei tutto e niente. Tu e le tue amichette. Neomaggiorenni finte indaffarate o diciassettenni bisessuali perchè 'è di moda', perchè 'oh ma sai che ieri ero troppo ubriaca e mi sono fatta la mia amica, oh sono lesbica eh', perchè 'beh era per divertimento'. Forse lo fanno solo per farsi notare da te, poeta maledetto, per farsi scopare da te sui pavimenti di casa tua ricoperti di tappeti persiani. In mezzo a bambole dagli occhi di ghiaccio. Te ne sei mai chiesto il motivo?
Tu e il tuo fascino tenebroso, e i tuoi occhi neri come la notte, avvolgenti e sfuggenti allo stesso tempo. Tu e le tue mani curate, la tua barba appena trasandata, la tua cravatta annodata alla perfezione. Tu e i tuoi messaggi alle tre di notte, tu e le tue sigarette fumate a metà.
Tu e i prati verdi e gli anziani che paseggiano. Tu e il tuo accento strano che mi fa pensare a come si possa essere diversi pur abitando nella stessa regione. Siamo diversi ma simili, il tuo odore è ossigeno si potrebbe dire, si sarebbe potuto dire.
Tornerò a sedermi sulle tue ginocchia ma con fini diversi.