baby don't do it, don't trust them, please don't do it.

settembre ci ha già portato via.
è tornato con la sua enorme mole, una miriade di impegni tra i quali si trova a mala pena il tempo di riflettere su cosa sta accadendo davvero.
beh, una situazione simile se non erro c'è già stata, ad agosto scorso. l'unica differenza è che le persone in questione sono diverse, a lei volevo davvero un bene dell'anima se non di più.
grazie a dio, però, queste cose accadono solo ora. almeno nessuno mi ha rovinato il concerto dei radiohead.

A dreaded sunny day
So let's go where we're happy
And I meet you at the cemetry gates
Keats and Yeats are on your side
A dreaded sunny day
So let's go where we're wanted
And I meet you at the cemetry gates
Keats and Yeats are on your side
But you lose
Because Wilde is on mine.

loro hanno capito tutto.

Pelle: è la tua proprio quella che mi manca in certi momenti e in questo momento è la tua pelle ciò che sento nuotando nell'aria. Odori dell'amore nella mente dolente, tremante, ardente: il cuore domanda cos'è che manca perchè si sente male, molto male, amando, amando, amandoti ancora.
Nel letto, aspetto ogni giorno un pezzo di te un grammo di gioia del tuo sorriso e non mi basta nuotare nell'aria per immaginarti: se tu sapessi che pena. Intanto l'aria intorno è più nebbia che altro l'aria è più nebbia che altro.
E' certo un brivido averti qui con me in volo libero sugli anni andati ormai e non è facile, dovresti credermi, sentirti qui con me perchè tu non ci sei. Mi piacerebbe sai, sentirti piangere, anche una lacrima, per pochi attimi.
Mi piacerebbe sai...

sounds good.

è il quarto blog che apro senza un perchè.
mi prendo bene, mi iscrivo, modifico le impostazioni e cose simili.. e poi, al primo intervento, non so mai cosa scrivere.
mi seccherebbe tantissimo fare una presentazione, tanto che poi, francamente, non saprei nemmeno cosa dire di me.
au revoir, la prossima sarà migliore (davvero!).